Progetti di partenariato

Il Parco aderisce a importanti progetti nell’ambito di programmi comunitari, nazionali e regionali, attivando partenariati con aree protette e altri soggetti pubblici e privati.

Siti Natura 2000 nel Parco del Mont Avic: tutela e fruizione
Approvazione progetto Delib. 109 del 04/10/1996
Finanziamento lire 470.850.000
Attuatore: Parco Naturale Mont Avic

PIC Interreg III B Spazio Alpino. Progetto “Habitalp”
Lo scopo del progetto HABITALP è di creare dati paesaggistici comparabili a livello internazionale per le aree protette alpine sulla base delle fotografie aeree colore infrarosso.

Approvazione progetto Delib. 95 del 04/12/2002
Finanziamento € 47.762,00
Partners:

  • Parco Naturale Mont Avic
  • National Park Berchtesgaden
  • ASTERS – Réserves Naturelles Haute Savoie Francia
  • Autonome Provinz Bozen Abteilung Natur und Landschaft Italia
  • Consorzio del Parco Nazionale dello Stelvio – Italia
  • Nationalparkrat Hohe Tauern -Austria
  • Parc National de la Vanoise – Francia
  • Parc National des Écrins – Francia
  • Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi – Italia
  • Parco Nazionale Gran Paradiso – Italia
  • Parc Naziunal Svizzer – Svizzera

http://habitalp.de/

Leader+
Leader+ è una delle quattro iniziative finanziate dai Fondi strutturali dell’UE e mira ad aiutare gli operatori del mondo rurale a prendere in considerazione il potenziale di sviluppo a lungo termine della loro regione.
Obiettivi: attivare processi di sviluppo locale sui comuni facenti parte del Parco; favorendo un processo di complementarietà funzionale tra i territori di Champorcher e di Chanpdepraz; valorizzare le peculiarità ambientali, rurali e naturalistiche del comprensorio mediante il posizionamento all’interno di mercati turistici adeguati; ottimizzare e potenziare il patrimonio strutturale diffuso sul territorio; veicolare l’immagine del Parco, attraverso opportuni strumenti di comunicazione ed iniziative; coinvolgere gli operatori locali in un processo di rafforzamento del settore turistico (complementarietà con la realtà del Parco);
Azioni: Informazione/condivisione. Comunicazione dei contenuti delle finalità del progetto e sensibilizzazione degli operatori (albergatori, ristoratori, persone risorsa ed imprenditori);
Comunicazione e promozione. Valorizzazione del Parco e delle risorse territoriali locali presso un pubblico preferenziale, turismo scolastico e “specialisti” quali amanti della natura, fotografi, appassionati, ecc.; tali azioni di comunicazione e promozione potranno essere realizzate mediante svariati strumenti quali:

  • parcours-découverte
  • malles didactiques
  • educationals
  • pacchetti turistici integrati

Approvazione progetto Delib. 92 del 04/12/2003
Finanziamento € 100.000,00Partners:

  • Parco Naturale Mont Avic (80%)
  • Comune di Champdepraz (10%)
  • Comune di Champorcher (10%)
  • Gal Vallée D’Aosta Leader (Coordinamento)

Interreg III A N° 121 – Alcotra Cogeva-Vahsa
Cogeva-Vahsa “Conservation, gestion et valorisation des espaces protégés Valle d’Aoste – Haute Savoie”

Action 1 -Plans d’aménagement:

  • Strutturazione e aggiornamento del Sistema Informativo Geografico
  • Aspetti geologici e climatologici
  • Aspetti pedologici
  • Catasto idrografia superficiale
  • Aspetti idrobiologici
  • Licheni e brioflora
  • Flora vascolare
  • Molluschi e insetti
  • Catasto alpeggi
  • Aspetti socio-economici
  • Redazione

Action 2a – Réseau de placettes

  • Monitoraggio di parametri atmosferici
  • Monitoraggio di insetti
  • Monitoraggio di licheni

Action 2b – Suivi de milieux humides

  • Analisi delle acque
  • Analisi idrobiologiche

Action 2d – Dérangement hinvernal d’espèces sensibles

  • Cartografia su S.I.G.

Action 3 – Outils de communication

  • Testi riguardanti le foreste
  • Testi riguardanti la fauna
  • Grafica

Action 5 – Coordination générale

  • Gestione amministrativa

Approvazione progetto Delib. 10 del 21/01/2004
Finanziamento € 477.620,00
Partners:

  • Parco Naturale Mont Avic
  • ASTERS – Réserves Naturelles Haute Savoie Francia
  • Regione Autonoma Valle d’Aosta

http://www.interreg-alcotra.org/

Interreg III B Alpine Space Progetto Alpencom n. F/III/3.1/26
ALPENCOM significa “ALP ENvironmental COMmunication” e mira a stabilire un sistema globale di scambio dell’informazione per la gestione sostenibile delle risorse naturali e di pubbliche relazioni per la rete alpina delle aree protette.

Activities & Outputs

  • Transnational Project Management – Work package 2
  • National Management – Work package 3
  • Information and publicity activities – Work package 4
  • Public information in visitor centres – Work package 5
  • Communication between Protected Areas – Work package 6

Approvazione progetto Delib. 69 del 24/06/2004
Finanziamento € 100.000,00
Partners:

  • Parco Naturale Mont Avic
  • Parc National de la Vanoise
  • Parc National des Ecrins
  • Park Skocjanske Jame
  • Parco Nazionale Gran Paradiso
  • Triglavski Narodni Park
  • Nationalpark Berchtesgaden
  • Ville de Chambéry
  • Nationalparkrat Hohe Tauern
  • Autonome Provinz Bozen Südtirol – Amt für Naturparke – Aussenstelle Bruneck

www.alpencom.org

Interreg IV A Alcotra – Phenoalp Phénologie Alpine

Le azioni previste nel progetto PhenoALP sono:

  1. definizione di strumenti e interventi condivisi per la valutazione, la mitigazione e la gestione dei cambiamenti climatici sul territorio di frontiera;
  2. studi e interventi per l’armonizzazione e la condivisione delle fonti di dati, delle conoscenze e delle metodologie;
  3. messa in rete delle informazioni esistenti;
  4. realizzazione di eventi congiunti volti a sensibilizzare e a educare le popolazioni allo sviluppo sostenibile.

Approvazione progetto Delib. 28 del 13/03/2008
Finanziamento € 128.968,00
Partners:

  • Parco Naturale Mont Avic
  • Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente della Valle d’Aosta (ARPA vda) – Italia
  • Centre de Recherches sur le Ecosystèmes d’Altitude (CREA) – Francia
  • Parc Naturel Régional du Massif des Bauges (PNMB) – Francia
  • Région Autonome Vallée d’Aoste (Servizio Aree Protette -RAVDA) – Italia

Fenologia animale e vegetale – E-Pheno

E-PHENO si propone come la naturale prosecuzione di PhenoALP e mira ad ampliare e rafforzare la rete di osservazione fenologica, attraverso il coinvolgimento di nuovi attori nel territorio di cooperazione e la promozione di un metodo partecipativo in particolare nelle attività di divulgazione e sensibilizzazione.
E-PHENO è un progetto cofinanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) nell’ambito del Programma operativo per la cooperazione territoriale Italia-Francia ALCOTRA 2007-2013.

La partecipazione del Parco Naturale Mont Avic al progetto e-PHENO è stata approvato con la deliberazione del Consiglio di Amministrazione n° 5 del 11/02/2013 e prevede un finanziamento a beneficio del Parco Naturale Mont Avic pari a € 50.000.
L’Ente Capofila è l’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente della Valle d’Aosta (ARPA Vda) e i partners partecipanti al progetto, oltre al Parco Naturale Mont Avic, sono il Centre de Recherches sur le Ecosystèmes d’Altitude (CREA, France), il Parco Nazionale del Gran Paradiso (PNGP) e il Parc National des Écrins (PNE, France).
Gli obiettivi del progetto sono:
1) Promuovere la creazione di una rete di soggetti cooperanti nell’ambito dello studio della fenologia;
2) Promuovere il trasferimento delle buone pratiche presso i gestori delle aree protette e gli amministratori locali;
3) Potenziare la rete per il monitoraggio della fenologia attraverso la valorizzazione di reti esistenti di sensori;
4) Sviluppare strumenti innovativi per supportare, promuovere e migliorare la qualità delle osservazioni fenologiche sul terreno;
5) Elaborare e implementare strategie comuni per promuovere l’informazione e la sensibilizzazione della popolazione locale sugli effetti dei cambiamenti climatici nelle Alpi.
PAR FAS Valle d’Aosta 2007/2013 – Giroparchi
Il progetto Giroparchi si propone di creare un nuovo prodotto turistico mediante la realizzazione di una serie di interventi materiali ed immateriali finalizzati alla creazione di un percorso di scoperta delle aree parco del Gran Paradiso e del Mont Avic.

Linee d’azione PAR FAS VDA 2007/13
Valorizzazione del Parco naturale del Mont Avic

  • Sentieristica
  • Altri interventi

Approvazione progetto Delib. 66 del 15/09/2010
Finanziamento € 1.031.400,00
Partners:

  • Parco Naturale Nont Avic
  • Fondation Grand Paradis
  • Servizio sentieristica RAVA
  • Comune di Champdepraz
  • Comune di Champorcher
  • Comune di Fénis
  • Comune di Chambave

Programma Operativo Regionale FESR Competitività regionale 2007/2013
Adeguamento del fabbricato Villa Biamonti, da adibire a Centro Visitatori
Approvazione progetto Delib. 57 del 18/07/2008

Finanziamento € 1.075.000,00

Attuatore: Parco Naturale Mont Avic
http://www.regione.vda.it/europa/por_competitivita_regionale/programma/interventi_in_corso/montavic_i.asp

VDNA Barcoding
Unità di Ricerca dedicata alle biotecnologie avanzate per lo studio della biodiversità alpina in Valle d’Aosta è on line.

Progetto “COBIODIV”

ID E Titolo completo – ID 3896 Conoscere la biodiversità e gli ecosistemi per proteggerli meglio insieme

Calendario
Durata: 42 mesi    Data di avvio: 15 gennaio 2019 – Data di conclusione: 14 luglio 2022

TEMATICA
Biodiversità

PARTNER

ITALIA

  • Regione Piemonte
  • Regione Liguria
  • Regione Autonoma Valle d’Aosta
  • Parco Nazionale Grand Paradiso
  • Agenzia regionale per l’ambiente della Regione Liguria

FRANCIA

  • Région Sud Provence-Alpes Côte d’Azur – capofila
  • Région Auvergne-Rhône Alpes
  • Agence régionale pour l’environnement – Agence régionale pour la Biodiversité de la Région Provence-Alpes-Côte d’Azur
  • ASTERS CEN 74
  • Parc national des Ecrins

SINTESI PROGETTO
La biodiversità e gli ecosistemi alpini costituiscono dei beni e partimoni comuni che rendono molteplici servizi da cui dipendono le società. Tuttavia, nonostante i considerevoli progressi nella nostra conoscenza della biodiversità, la nostra consapevolezza rimane frammentata e insufficiente per comprendere la diversità degli esseri viventi e dei processi coinvolti. Questa osservazione è tanto più importante in un contesto di diffusa erosione della biodiversità a causa delle attività umane.

Gli esperti stimano che il numero di specie conosciute ammonta a livello globale a 1,8 M, ma questa cifra riflette solo la punta dell’iceberg dove i ¾ rimangono da scoprire secondo le stime più basse! Il massiccio delle Alpi Occidentali non sfugge a questa osservazione nonostante gli sforzi compiuti.

Cinque regioni, Agenzie regionali per l’ambiente, Parchi nazionali, Parchi naturali regionali, Conservatori botanici, Conservatori di aree naturali e Università hanno deciso di mettere in comune le loro competenze e motivazioni per migliorare le conoscenze su questi argomenti e condividere i loro approcci in una logica transfrontaliera.

Il raggiungimento di questo obiettivo si basa sulla co-costruzione di un elenco comune di specie ed ecosistemi da cui lavorare, condividere metodi di monitoraggio, inventari e procedure di valutazione dei siti NATURA 2000 (rete di siti di interesse comunitario, e di zone di protezione speciale creata dall’Unione europea per la protezione e la conservazione degli habitat e delle specie).

Il progetto include anche attività di acquisizione di dati sulla biodiversità nascosta e di strutturazione dei dati verso l’interoperabilità e diffusione delle conoscenze.

ATTIVITÀ, IMPATTI E RISULTATI
Il progetto COBIODIV, contrazione della conoscenza della biodiversità, riunisce le competenze necessarie per contribuire a sfide comuni in termini di conoscenza della biodiversità alpina.
Pertanto, al di là delle azioni che consentono la governance dei partner del progetto, le attività si concentrano sulla condivisione dello stato di avanzamento delle conoscenze sulla fauna, sulla flora e sugli ecosistemi del Massiccio delle Alpi Occidentali.
Parallelamente, vengono svolte attività per acquisire nuove conoscenze con degli inventari sul campo sulla biodiversità nascosta, coordinati su entrambi i lati del territorio transfrontaliero e secondo metodi condivisi.
Inoltre, delle azioni di monitoraggio e valutazione dei siti NATURA 2000, siti riconosciuti per la loro importanza per la comunità, vengono implementati con previ scambi franco-italiani per condividere metodologie. Infine, sono previste attività di diffusione delle conoscenze e la strutturazione di dati naturalistici per fare dialogare meglio tra loro questi ultimi.

Queste attività hanno impatti importanti diretti e indiretti per gli abitanti dei territori alpini ma anche per i visitatori che vengono a scoprire questo eccezionale patrimonio naturale. In effetti, una migliore conoscenza rende possibile proteggere e migliorare la biodiversità: la materia prima per l’economia e la qualità della vita per i 3,6 milioni di abitanti dei territori del programma. Inoltre, il miglioramento delle conoscenze accompagna le politiche pubbliche per uno sviluppo territoriale sostenibile nelle Alpi.

Importo

  Budget totale Budget FESR Contropartite
ITALIA 941.494,00 800.269,90 141.224,10
FRANCIA 941.996,00 800.696,60 141.299,40
TOTALE 1.883.490,00 1.600.966,50 282.523,50

https://www.interreg-alcotra.eu/it/cobiodiv-conoscere-la-biodiversita-e-gli-ecosistemi-proteggerli-meglio-insieme

 

Progetto “PROBIODIV”

ID E Titolo completo – ID 3971 – PROBIODIV – PITEM

Calendario

Durata: 47 mesi  Data di avvio: 15 gennaio 2019  Data di conclusione: 14 dicembre 2022

TEMATICA

Biodiversità

PARTNER

ITALIA

  • Regione Liguria – Dipartimento Agricoltura, Turismo, Formazione e Lavoro Settore Politiche delle Aree Interne, Antincendio, Forestazione, Parchi e Biodiversità – capofila Regione Piemonte
  • Agence régionale pour la protection de l’environnement Ligurie (ARPAL)
  • Parco Nazionale del Gran Paradiso
  • Regione Autonoma Valle d’Aosta

FRANCIA

  • Région Provence Alpes Côte d’Azur
  • Région Auvergne-Rhône Alpes
  • ARPA PACA: Agenzia Regionale per l’Ambiente Provenza Alpi Costa Azzurra
  • ASTERS – CEN74
  • Parc National des Ecrins

SINTESI PROGETTO

Il progetto completa il quadro PITEM BIODIVALP in coerenza con gli altri progetti singoli, portando il tema della valorizzazione con un taglio economico e sociale teso a creare un solido legame tra le popolazioni che vivono e lavorano in prossimità o all’interno di aree protette, così da avviare un processo di tutela attiva che consenta agli enti una gestione più efficace, efficiente e partecipativa.

Focus specifico del progetto sono le aree aperte, che costituiscono oggi, gli habitat più a rischio di perdita di biodiversità a causa dell’abbandono, provocando perdita floristica ma anche entomologica con danni agli ecosistemi agricoli e perdita e banalizzazione del paesaggio.

PROBIODIV promuovendo i prodotti dei pascoli, grazie alla qualità intrinseca presente in tutta la filiera legata all’alta qualità ambientale, contribuisce alla tutela e valorizzazione della biodiversità; il comparto zootecnico viene in questo modo valorizzato all’interno di quelle forme di economia integrata tipica dell’entroterra e comunque legato anche alle filiere turistiche della ristorazione e dell’enogastromia. L’ambizione è quella di creare un modello di valorizzazione replicabile e trasferibile a livello transfrontaliero ed internazionale. Il carattere innovativo del progetto, che segue il trend della strategia europea sulla Biodiversità, è legato allo sviluppo di una comunità consapevole capace di conoscere e capitalizzare il valore associato all’ambiente protetto, di agire per la tutela attiva, di divulgare i valori culturali, identitari ed economici dei servizi e per tanto portavoce dei valori intrinseci culturali, identitari ed economici dei beni ambientali.

ATTIVITÀ, IMPATTI E RISULTATI

La presenza di enti territoriali e soggetti tecnici è stata calibrata al fine di garantire la governance dei processi con adeguate competenze tecniche specialistiche e azioni dirette sul tessuto socioeconomico. L’esperienza pregressa dei soggetti tecnico-scientifici consente di portare sul territorio transfrontaliero metodologie innovative già sperimentate. Il partenariato transfrontaliero consente di verificare queste metodologie su territori differenti per caratteristiche fisiche, sociali, economiche ed amministrative e consente un confronto produttivo ed applicato delle best practice. La presenza dei soggetti economici potrà innescare processi virtuosi che si auspica consolidare e radicalizzare nel territorio facendo da volano per altre simili.

Attività e risultati attesi:

–          Attuare azioni di formazione per qualificare gli attori del territorio transalpino;

–          Capitalizzare i servizi ecosistemici e l’uso sostenibile delle risorse;

–          Promuovere la biodiversità come fattore di sviluppo sostenibile dei territori: governance per la valorizzazione e la protezione attiva e partecipativa della biodiversità transalpina;

–          Promuovere siti di accoglienza collegati alla biodiversità.

Lo strumento metodologico sperimentato avrà il compito non solo di uniformare i metodi di valorizzazione a livello transfrontaliero, ma anche quello di creare un lessico comune di concetti e contenuti in modo da poter utilizzare una scala omogenea per la lettura dei risultati garantendo così una vera transfrontalierità.

Importo

  Budget totale Budget FESR Contropartite
ITALIA 753.770,00 640.704,50 113.065,50
FRANCIA 1.129.63,63 960.187,74 169.444,89
TOTALE 1.883.402,63 1.600.892,24 282.510,39

https://www.interreg-alcotra.eu/it/probiodiv

Progetto “MINERALP”

ID E Titolo completo – ID 622393 – Promozione Del Patrimonio Geologico E Naturalistico Tra Italia E Svizzera

Calendario

Durata: 36 mesi           Data di avvio: 8 aprile 2019     Data di conclusione: 7 aprile 2023

ASSE – OBIETTIVO – AZIONE

Asse 2 – Valorizzazione del patrimonio naturale e culturale

Obiettivo specifico 2.2 – Maggiore attrattività dei territori caratterizzati da risorse ambientali e culturali con specificità comuni

Azione A) Sviluppo di iniziative per la conoscenza, conservazione, gestione e valorizzazione sostenibile del patrimonio naturale e culturale (materiale e immateriale)

PARTNER

ITALIA

  • Regione Autonoma Valle d’Aosta – Dipartimento programmazione, risorse idriche e territorio – Struttura attività geologiche e politiche regionali di sviluppo rurale – capofila
  • Ente Parco Naturale Mont Avic
  • Unione Montana dei Comuni della Valsesia (Varallo – VC)
  • Ente di gestione delle aree protette dell’Ossola (Varzo – VCO)
  • Società Di Mutuo Soccorso Fra Gli Operai Di Brosso (Brosso – TO)
  • Graniti E Marmi Di Baveno S.R.L. (Baveno – VCO)

SVIZZERA

  • Associazione Acqua Fregia (TI) – capofila
  • Landschaftspark Binntal (VS)

SINTESI PROGETTO

La montagna per anni è stata considerata luogo per appassionati. Negli ultimi anni, invece, si è avuto un avvicinamento verso i luoghi montani legato in modo particolare all’aspetto naturalistico e ambientale; tuttavia il visitatore, e sovente anche il residente, ha poche informazioni sulla nascita e il valore delle economie di montagna. Sin dall’antichità il territorio montano era luogo d’interesse, non solo per l’aspetto agricolo o dell’allevamento, ma anche per lo sfruttamento delle quantità di risorse naturali presenti; tra queste, i metalli hanno da sempre rappresentato un valore che merita particolare attenzione. La chiusura della maggior parte delle attività estrattive ha ridotto fortemente la consapevolezza e la conoscenza di questo patrimonio e di come questo abbia inciso nelle economie e nella trasformazione del territorio, in funzione delle necessità umane. Il progetto si propone il recupero e la diffusione di tale conoscenza, al fine di fornire una maggiore attrattività ai territori, con la creazione di itinerari e la formazione di operatori capaci di far leggere e comprendere come la montagna abbia contribuito allo sviluppo della civiltà.

ATTIVITÀ

  • Comunicazione: eventi; video clip storytelling, toolkit stampa, comunicati stampa e newsletter, concorso per scuole, giornata europea della cooperazione, settimana europea del Pianeta Terra, costituzione di un tavolo degli stakeholder
  • Analisi e mappatura del geopatrimonio
    • Mappatura e caratterizzazione dei territori – Database (raccolta dati) della documentazione esistente sul geopatrimonio delle aree facenti parte del progetto
    • Mappatura e caratterizzazione dei territori – Mappatura delle attività proposte e progetti già esistenti nelle aree facenti parte del progetto (contenuti e organizzazione)
  • Ricerche e approfondimenti scientifici
    • Ricerca sugli effetti delle utilizzazioni minerarie a carico delle foreste – Indagine sull’utilizzazione delle miniere note in base all’analisi delle scorie di fusione
    • Predisposizione testi ricostruzioni grafiche e cartografiche e immagini da utilizzare nella comunicazione
  • Azioni di formazione transfrontaliera degli attori
  • Individuazione luoghi pilota in cui avviare interventi di recupero, manutenzione del patrimonio materiale esistente e valorizzazioni concrete di allestimenti e recupero di itinerari d’accesso
    • Piano interventi per il miglioramento dell’accessibilità della segnalazione dei siti i siti. Interventi di segnalazione dei luoghi del geopatrimonio
  • Creare una rete dei distretti geominerari e geositi
    • Progettazione e realizzazione itinerari (pacchetti)
    • Eventi e iniziative per il pubblico
    • Networking transfrontaliero
    • Kit didattici

Importo

VALORE TOTALE DEL PROGETTO:

€ 1.619.500,00

CHF 226.960,00

CONTRIBUTO PUBBLICO FESR:  € 1.374.240,00

CONTRIBUTO PUBBLICO NAZIONALE ITALIANO: € 228.840,00

https://www.mineralp.net/