Giroparchi - Itinerario rosso
E’ il percorso principale della rete sentieristica “Giroparchi” e unisce il Parco Naturale Mont Avic al Parco Nazionale Gran Paradiso.
Rappresenta l’asse principale dei trekking “Giroparchi” e consente di visitare tutte le vallate interessate dal progetto. Per il Parco Naturale Mont Avic sono previsti due punti di partenza con itinerari che consentono in entrambi i casi di raggiungere il Parco Nazionale Gran Paradiso passando dal Lac Miserin e dal Col Fenêtre:
– Partenza da Chevrère di Champdepraz (Centro visitatori di Covarey). Il primo tratto dell’itinerario attraversa la foresta di pino silvestre sino a Magazzino e raggiunge l’alpeggio di Servaz circondato dal bosco da seme di pino uncinato; una breve deviazione consente di visitare il sito minerario omonimo con i resti di un altoforno. Il sentiero prosegue poi in pineta sino al Lac de Servaz e fra balze rocciose colonizzate da pini uncinati e larici sino a Coucy e al rifugio Barbustel. Nei dintorni del rifugio è presente un punto panoramico attrezzato e si possono ammirare i laghi Vallette, Blanc, Noir e Cornu, oltre il quale si aprono gli ambienti di alta montagna privi di vegetazione arborea. Si sale quindi al Gran Lac e al Col de Medzove, per attraversare poi l’alto vallone di Savoney (Fénis) e, superato il Col d’Etselé, rientrare nuovamente nel Parco al Col Fussy. Da qui si percorre il versante sinistro dell’alto vallone di Dondena sino ai laghi Pontonnet, Blanc e Noir, per giungere infine al rifugio Miserin e all’omonimo lago. Poco oltre il Santuario è presente un secondo punto panoramico attrezzato che domina il grande specchio d’acqua.
– Partenza da Champorcher (Centro visitatori di Villa Biamonti). Un raccordo pedonale consente di raggiungere Chardonney seguendo la strada regionale; in alternativa, a Vignat si attraversa il torrente Ayasse per percorrere il breve itinerario guidato “Parcours découverte” (sedici isole tematiche), raggiungendo nuovamente la strada in corrispondenza della stazione di partenza della funivia. Da Chardonney il sentiero sale verso Perruchon, Mont-Blanc, Remoran e Cort attraversando gli antichi terrazzamenti agricoli, per proseguire poi fra pascoli e boschi di conifere sino al Lac Muffé; accanto allo specchio d’acqua sono presenti un ristoro e un punto panoramico attrezzato. Il tratto successivo dell’itinerario raggiunge in sequenza i laghi Vernoille, Raté e Giasset per scendere poi nella conca di Dondena sino all’omonimo rifugio (punto panoramico attrezzato). Da qui, lungo alcuni tratti della strada reale di caccia, si raggiunge il Lac Miserin attraversando praterie alpine ed estesi affioramenti di calcescisti caratterizzati da una ricca flora.

Per saperne di più

Giroparchi - Itinerario azzurro
Tour du Mont-Glacier
Questo percorso circolare con partenza da Champorcher è centrato sulla vetta più elevata del Parco, il Mont-Glacier (3185 m).
Ricalca in buona parte tratti di sentiero inseriti nell’itinerario rosso e a partire dal Lac Muffé può essere percorso in senso sia orario che antiorario. Nel secondo caso le località toccate sono in sequenza Cort, Muffé, Col de Lac Blanc, laghi Vallette, Blanc, Noir e Cornu, Gran Lac, Col de Medzove, Col d’Etselé, Col Fussy, Lac Pontonnet, Blanc, Noir e Miserin, Dondena, laghi Giasset, Raté e Vernoille. I punti d’appoggio sono il ristoro Muffé e i rifugi Barbustel, Miserin e Dondena.Si incontrano tre punti panoramici attrezzati.
Giroparchi - Itinerario arancio
Tour du Mont-Avic
E’ un itinerario circolare centrato sulla montagna emblema del Parco, con partenza da Chevrère di Champdepraz.
Superata la foresta di pino silvestre a monte di Veulla, si raggiunge l’agriturismo di Pra Oursie, presso il quale è stato allestito un punto panoramico attrezzato. Il sentiero prosegue sino a Fie attraverso un bosco misto di conifere e sale quindi al Col Varotta fra ampie pietraie e lembi di brughiera e prateria alpina. La discesa sino all’alpeggio di Ponton (Chambave) consente di ammirare l’aspro versante nord del Mont Avic. Si risale poi un ripido canalone (sentiero EE per escursionisti esperti) sino al Colle di Bellalana e si prosegue attraversando in sequenza i valloncelli della piccola e grande Bellalana (Fénis). Il sentiero risale quindi fino al Colle di Raye Chevrère raggiungendo nuovamente i confini del Parco. Da qui si scende al Lac Gelé, dove è visibile l’omonimo sito minerario (miniere di ferro). Al Lac Gelé si possono scegliere due opzioni. La prima discende il ripido vallone in direzione est sino al limite superiore del bosco, dove si imbocca sulla sinistra un sentiero di rientro per Pra Oursie che consente di visitare il sito minerario di Barma de Rova (saggi di miniera e cava di pietre da macina). La seconda opzione costeggia il Lac Gelé, risale sino alla cresta spartiacque fra Champdepraz e Fénis, per scendere poi al Gran Lac. Da qui riprende il percorso dell’itinerario rosso sino a Chevrère, passando dal rifugio Barbustel e dall’alpe Servaz.